In molti mi stanno chiedendo come si calcolano gli affitti commerciali in Spagna e soprattutto alla Isole Canarie.I dubbi sorgono quando si comincia a parlare di valore “bruto”, di IGIC e rétencion. Succede infatti che la somma che si versa al “padrone di casa” è inferiore al totale del costo effettivo.
Andiamo per ordine e spieghiamo in maniera più semplice possibile intanto i termini.
Si parla di valore “bruto” quando si parla del prezzo dell’affitto sul quale si calcolano le tasse.
IGIC: è praticamente l’IVA delle Isole Canarie. Ricordiamo che le Canarie pur essendo Territorio Spagnolo ed Europee sono fuori campo IVA, per questo motivo per l’introduzione di merce alle Canarie bisogna “fare dogana”. L’aliquota normale dell’IGIC è il 7% (nel momento in cui sto scrivendo).
Rétencion: è la nostra ritenuta d’acconto. Per quanto riguarda il 2018 e sulle rendite da capitale immobiliare è del 19%. Nel nostro caso si calcolano sulla cifra dell’affitto “bruto” e viene trattenuta dall’inquilino che la verserà trimestralmente allo Stato.
OK ….
Vediamo a questo punto come si calcola il tutto:
Premetto che tutto il calcolo parte dal valore “bruto” e quindi …
Valore “bruto” di esempio € 1.000,00 | ||
Andiamo a calcolare la rétencion del 19% | € 1.000,00 x 19% = | € 190,00 |
Andiamo a calcolare l’IGIC (siamo alle Canarie) sempre sul “bruto” | € 1.000,00 x 7% = | € 70,00 |
Visto che dobbiamo trattenerci la Retención (cioè i € 190,00) per poi versarlo trimestralmente allo stato sarà da dare al proprietario dei muri: | € 1.000,00 – € 190,00 + € 70,00 | € 880,00 |
Riassumiamo e vediamo qual’è il vero costo del nostro affitto:
primo: € 880,00 sarà quello che paghiamo al “padrone dei muri” al mese.
secondo: € 190,00 x 3 = € 570,00 sarà il versamento allo stato ogni 3 mesi
terzo: il totale del nostro affitto totale al mensile sarà (€ 880,00 x 3 mensilità) € 2.640, 00 + € 570,00 (ritenuta d’acconto che versiamo per conto del proprietario) = € 3.210,00 ogni 3 mesi, quindi al mese (€ 3.210,00 : 3 mesi =) € 1.070,00.
Quindi il nostro affitto, anche se nel contratto di affitto abbiamo stabilito € 1.000,00 “bruto” con il proprietario delle mura del nostro locale, in effetti sarà in realtà aumentato di tasse che nell’esempio equivalgono all’IGIC.
Sempre nella speranza di essere stato esauriente saranno graditi i vostri commenti, suggerimenti o quant’altro che possa essere utile a tutti.
Grazie
Esposizione veramente esaustiva. Molto bene. Grazie.