Iniziare la vita alle Canarie

Gestire il trasferimento alle Canarie. Quali sono le cose da fare per iniziare la vita alle Canarie!?

In molti mi chiedono cosa devono fare quando arrivano per trasferirsi alle Canarie. 

In effetti ci sono delle primissime cose che quando fatte semplificano tutto quello che verrà o che servirà fare.
Oltre alle primissime ci sono anche altre cose che preparano alla costruzione della vita in loco.

Comunque … partiamo un po’ dalle esigenze primarie!

Un tetto sopra la testa

Mi chiedono in continuazione di trovare una casa in affitto dove poter entrare già all’arrivo. Mi mandi le foto e mando i soldi per la caparra e l’affitto … mi dicono!

Sempre mi sono svincolato da questa richiesta consigliando di andare in un appartamento temporaneo per un mese o anche per un periodo maggiore, magari si paga un po’ di più ma è come una stanza d’albergo.

Vista mare


Non me la sono mai sentita di scegliere una casa per qualcuno.

Ognuno ha le sue esigenze, abitudini e gusti. Una casa che io ritengo soddisfacente può essere orribile ed invivibile per un altro o soprattutto un’altra, visto che di solito la donna ha capacità di analisi nettamente superiore a noi maschietti. 

Mi offro volentieri per trovare una location temporanea, ovviamente dignitosa e magari anche bella ma che comunque non dovesse essere definitiva ma solo temporanea e che permettesse un lasso di tempo sufficiente per la visione e scelta di abitazioni da affittare a lungo termine.

L’affitto a lungo termine infatti implica il versamento di cauzione, la firma di un contratto con magari tempi minimi e penali.
Visto che la scelta di trasferirsi alle Canarie è fatta nell’insegna di un miglioramento di vita non vedo perché rovinare questa aspettativa sin dall’inizio!

Una volta sistemati “temporaneamente” abbiamo il tempo di andare dalle agenzie e farci vedere più case da poi poter scegliere sia perché piace come struttura sia perché è ubicata nel luogo che ritenete più idoneo.

NIE necessario per trasferirsi alle Canarie

Sei identificato con un numero!!

Una cosa necessaria è avere il NIE (vedi articolo NIE e residenza in Spagna). Per qualsiasi cosa vi serve fare diventa necessario.

Prima ti fai assegnare il NIE e meglio è.
Se non sei padrone della lingua spagnola è meglio che ti fai accompagnare da qualcuno che lo parli.
È una cosa molto semplice ma bisogna capire quello che ti dicono!

Ogni Oficinas de Extranjeros ha la sua organizzazione, cita previa (appuntamento) o numerino da prendere all’apertura dell’ufficio per il turno. Per non perdere tempo e fare “avanti ed indietro” chiedete anticipatamente, sia sulle modalità di appuntamento, sia sugli eventuali documenti o copie di documenti che servono.

Schede e contratti telefonici e conto bancario

Schede telefoniche

Sembrano banalità ma, anche se non esiste più il rooming, una scheda telefonica con un numero spagnolo è importante. Anche solo nella ricerca di lavoro, se non hai un numero spagnolo, le imprese fanno fatica a richiamarti (psicologia o tirchiaggine?).

Non parliamo poi del traffico internet che oggigiorno è sempre più importante e corposo.

Anche il conto in banca non è da meno!
Le motivazioni sono praticamente le stesse, in questo caso soprattutto se decidi di intraprendere un lavoro come autonomo, sei obbligato all’apertura del conto! La Seguridad Social e l’Agencia Tributaria hanno la necessità di un IBAN spagnolo per prelevare quanto dovuto mensilmente o trimestralmente.

Vi consiglio di portarvi dall’Italia una copia dell’ultima dichiarazione dei redditi o CUD, alcune banche lo chiedono a prova di dove arrivano i soldi.
Questo perché il conto corrente che andrete di aprire in un primo momento sarà un conto corrente fatto ad uno straniero e non ad un residente spagnolo. Quando avrete la residenza potrà essere cambiato in un conto “residente” anche se questo, a livello operativo, non fa cambiare nulla. 

Bene … cominciamo ad organizzare il quotidiano.

Lavoro

Mani colorate

Nel vostro trasferimento alle Canarie, sia che cerchiate un lavoro dipendente sia che stiate pensando ad aprire o rilevare un’attività già aperta le informazioni di cui avete bisogno sono molte.

Per il lavoro dipendente avete bisogno di ricercarlo o “iscrivervi” alle varie agenzie interinali che ci sono. Avete bisogno di redigere un curriculum in spagnolo. Vi chiederanno di trasmettere i CV a mezzo email.

Per il lavoro come autonomo poi, avere un consulente valido, preparato e strutturato è una cosa essenziale per evitare problematiche future. 
Anche qui, come in Italia, i problemi costano sia per metterli a posto che in multe e chi ci rimette siete sempre voi.

Nel caso poi di rilevare un’attività si aprono anche altre problematiche di controllo. Le licenze, per esempio, per non parlare poi degli eventuali debiti che potrebbe avere chi vende per i quali potreste andare a rispondere voi.

Trasferirsi alle Canarie significa anche scuola

I bimbi devono essere iscritti a scuola, anche questo deve essere contemplato nel trasferimento alle Canarie?

Avete letto l’articolo La Scuola in Spagna?
Se non lo avete ancora fatto sarebbe il caso di farlo, anche solo una piccola infarinatura può essere utile.

Per prima cosa ricordatevi di portare tutte le carte necessarie dall’Italia compreso il libretto delle vaccinazioni.

Deciso in quale scuola iscriverli, presso le segreterie bisogna farsi dare i documenti necessari e compilarli.
Anche in questo caso se non conoscete la lingua fatevi aiutare.

Molte sono anche le scuole private e se la vostra scelta opta per una di queste vi consiglio partire in anticipo e magari riservare i posti ancora prima della partenza dall’Italia. I tempi di anticipo dipendono un po’ dalle scuole e sarebbe meglio fare un sondaggio anticipato, tramite internet o tramite qualcuno in loco come noi.

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Giovanni

Ottimo lavoro. Manca il costo della vita.