In molti mi stanno chiedendo come mai la fiscalità nelle Isole Canarie è tanto vantaggiosa. Qualcuno mi dice che non può essere, non ci crede!

La risposta è semplice … l’Arcipelago Canario è considerato un territorio ultra-periferico, ed in effetti la distanza dalle coste Europee non facilita la vita.

Per questa loro condizione di lontananza necessitano di aiuto per il loro sviluppo economico-sociale.

Nella loro condizione di regione autonoma, il proprio Governo ha studiato una serie di incentivi ed aiuti per cercare di far crescere la regione. Tutto quello che decide il Gobierno Canario deve essere, ovviamente, approvato dal Governo di Spagna e, visto che, quale territorio spagnolo, fanno parte anche dell’UE, il tutto deve essere approvato anche dalla Unione Europea.

Soprattutto in questi ultimi anni si sono messi in campo tutta una serie di incentivi che aiutano lo sviluppo.

Le isole, in effetti, sono conosciute soprattutto per il turismo che è, senza ombra di dubbio, il settore economico leader per l’arcipelago, ma, a mio avviso giustamente, il Gobierno Canario vuole incentivare l’insediamento di Aziende che operano al di fuori di questo settore.

Lo sforzo messo in campo è notevole!

Oltre alla posizione strategica delle isole, sono infatti un crocevia naturale per gli scambi che avvengono tra 3 continenti, ci sono e si continuano a creare infrastrutture atte ad ospitare aziende sia industriali che commerciali e del terziario.

Si sono create, almeno nelle isole principali, diverse zone industriali e commerciali. Sono a disposizione infrastrutture importanti ed all’avanguardia. I porti ed aeroporti non mancano e sono molto importanti ed attrezzati. (vedi articolo Trasporti alle Canarie)

Oltre a tutto questo, hanno studiato una serie di agevolazioni, che formano il REF Canarie cioè Regime Economico Fiscale Canario!

Vi dico solo che, la presenza di Zone Franche, la possibilità di essere Aziende ZEC (molto semplicemente, queste aziende pagano il 4% e anche meno di tasse sugli utili), altri incentivi tipo RIC, DIC, avere l’IGIC (7%) al posto dell’IVA e altro, fanno si che le imposte pagate nell’arcipelago possano essere notevolmente inferiori a quelle che si pagano mediamente in Italia ed in Europa. Anche il Financial Time in un recente articolo ha messo in evidenza l’economicità fiscale dell’Arcipelago.

Attenzione però … nessuno regala nulla!

I risparmi fiscali che si possono avere sono in funzione degli investimenti che si fanno nelle Canarie!

Faccio un esempio: si può abbattere la base imponibile per le tasse fino al 90%. Queste somme (il 90%) devono essere accantonate in un fondo che entro 4 anni deve essere adoperato investendo alle Canarie, l’oggetto dell’investimento deve essere mantenuto di proprietà per minimo 5 anni.

Ve l’ho messo in maniera molto … molto semplice però la sostanza è questa!

Quindi … il risparmio fiscale deve essere oggetto di reinvestimento nelle Isole, investimento atto a sviluppare l’azienda che quindi, se prospera, assumerà altri dipendenti, creerà maggior ricchezza e così via.

Se così non fosse e cioè il risparmio sulle tasse fosse a titolo gratuito, le Canarie dovrebbero essere considerate un “Paradiso Fiscale” e questo non è!

Ora … ogni impresa, che sia industriale, commerciale o di servizi deve ovviamente valutare la convenienza di instaurare la sede o una sede alle Canarie.

Gli indubbi vantaggi fiscali potrebbero essere annullati da costi troppo elevati a livello logistico, per esempio.

Comunque, queste valutazioni devono essere fatte, come è nostra abitudine fare, di volta in volta, analizzando bene il lavoro che le aziende svolgono e/o vorrebbero svolgere in questo territorio.

Spero di essere stato abbastanza chiaro su quello che è il sistema e le eventuali possibilità che si incontrano alle Canarie che non sono solo turismo ma anche opportunità per aziende che vogliono crescere in un ambiente favorevole. Un sistema fiscalmente vantaggioso, meno burocratico, meno colpevolista ed invasivo di altri.

A vostra disposizione!