I dubbi di un Pensionato (parte 4) – Dove andare a vivere in pensione

Dove andare a vivere in pensione

Praticamente, dove andare a vivere in pensione?
Siamo giunti alla parte finale di questa serie di articoli ispirati da una domanda articolata che mi ha fatto un Pensionato Italiano.
Dopo lo sviluppo delle varie domande poste che ho risposto nelle parte 1, parte 2 e parte 3, sono giunto al finale:

Tu cosa mi consiglieresti? Grazie saluti

Come ho fatto per non essendo io in Mallorca ma alle Isole Canarie, non posso esprimermi per il territorio delle Baleari, che, pur essendo regione Spagnola non hanno le stesse regole delle Isole Canarie.

Personalmente non ho studiato e quindi conosco le leggi delle Baleari.

Devo però dire che, anche se dovessi parlare delle Isole Canarie, mai mi permetterei di dare un consiglio sul prendere o non prendere una decisione di tale portata. Il lasciare l’Italia per spostarsi a vivere in un qualsiasi altro posto al mondo è una cosa da valutare molto bene.

Quello che mi sento di dire …

Quello che mi sento di dare è di prendere informazioni un po’ sul tutto, sia a livello tasse, economico, sanità, clima, situazione immobiliare, etc.

Ma soprattutto trascorrere un tempo prolungato nel luogo prima di porre delle basi stabili. 

Non bastano in effetti pochi giorni quasi da turista in un luogo per averlo capito profondamente.

Quando vi si trascorre poco tempo è molto facile che tutto sembri migliore ma in realtà è solo diverso dal quotidiano a cui siamo abituati e stanchi della routine.
È per questo che ci piace di più. 

L’esperienza mi dice che si comincia a capire veramente dove ci si trova solo dopo qualche mese di permanenza. 

Non vi fidate di quello che vi dicono altre persone, sia nel bene che nel male, ognuno ha la propria visione delle cose, ognuno ha i propri gusti ed esperienze.

Di solito si pecca di presunzione … l’Italia non è il centro del mondo, ogni paese ha le sue tradizioni, gusti, modi di fare e di mangiare, e guai a levare queste cose ad un popolo in casa propria.

Gli abitanti del posto non devono adattarsi a voi ma un po’ di adattamento lo dovete fare voi.

Quello che è giusto … è giusto!

Che aiuto posso dare!?

L’aiuto quindi che vi posso dare per decidere dove andare a vivere in pensione è quello di vivere il luogo.

Trovatevi un appartamento o una location temporanea dove stare.
Fate solo biglietti aerei di andata, per il ritorno ci penserete!
Osservate il territorio e il popolo, non siate pigri e girate, conoscete, osservate!

Per quanto riguarda le Canarie, ed in particolare Gran Canaria io sono qui!
Una volta qui posso offrirvi la mia consulenza ed i primi aiuti per l’ambientamento per esempio.
Dove trovare l’auto a noleggio o darvi consigli per muoversi agevolmente, descrivervi le varie zone dell’isola, dove fare la spesa e tante piccole altre cose che fanno parte del quotidiano.

Insomma, per quanto riguarda le Canarie non siete soli.

Una bella cosa sarebbe che tutti i pensionati già all’estero dessero il loro contributo scrivendo le proprie esperienze e le difficoltà maggiori in maniera costruttiva. 

Bene … concludo questa serie di articoli e spero come sempre di aver dato un contributo positivo.

Saluti a tutti

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Giovanni

utilissimo, adesso, confortato da supporto normativo, invio il mio profilo a due agenzie a Playa de Arinaga – mille grazie e a presto – buona serata Giovanni

Giovanni

buonasera, oggi, presentando solo passaporto, ho acquistato una “tarjeta SIM prepago” e sono titolare di un numero telefonico spagnolo 624………. in modo da poter chiamare e rispondere con una numerazione che sul posto “è famigliare”. Ora, da pensionato, mi appresto a presentarmi ai proprietari degli immobili/agenzie per “negoziare” affitto uso vivienda/larga temporada/durata 12 mesi. Se ho capito bene, dal Vs. video, nei confronti dell’agenzia immobiliare/proprietà dell’immobile, il NIE non si renderebbe necessario – a meno che non vogliano crearmi un falso problema. Sempre se ho capito bene il NIE sarà rilasciato al momento in cui chiederò l’impadronamiento/residenza. E’ corretto oppure mi sono perso qualcosa per strada. Grazie di nuovo per la pazienza. Giovanni

Giovanni

Perfetto e mille grazie, è autorizzatissimo ad esprimersi liberamente, la ritengo un interlocutore serio e affidabile e da lei accetto qualsiasi considerazione. Ora chiarita la questione “provvigione agenzia immobiliare e dintorni” mi appresto a snocciolare la “titolarità ad affittare” della controparte – nel senso “chi mi sta di fronte – che mi chiederà documenti/garanzie/e denari” – è veramente il soggetto che può e ha la disponibilità ad affittare l’immobile oppure quando arriverò sul posto, succederà come nei film del carissimo e vecchio Totò, non troverò nulla – ma questa è un’altra storia. Infinitamente grazie e buona domenica

Giovanni

buongiorno, sono arrivato a Puertito de Guimar con: un piano A) – valutare sulla costa sud di Tenerife possibili affitti ad uso “vivienda” – piano B) andare a Gran Canaria verso il 15/20 novembre per approfondire altri immobili in affitto. L’opinione diffusa, e confusa, tra gli italiani già presenti sul posto, è che, all’agenzia immobiliare che si occuperà del immobile/contratto, spetti, da parte del locatario, un’onorario. La legge del 26 maggio 23 – Ley de vivienda – reciterebbe, “spese derivanti da contratti di locazione ad uso residenziale”, ………. d’ora in poi, i locatori saranno obbligati a farsi carico degli onorari delle agenzie immobiliari (gestione e formalizzazione del contratto) e non potranno scaricare sul prezzo di affitto altre spese come la raccolta dei rifiuti o le tasse comunali ……… se ho capito bene, in qualità di locatario, per non avere a carico spese di agenzia immobiliare, la differenza sostanziale starebbe nel fatto di distinguere/precisare l’uso dell’immobile in locazione: uso vivienda e non uso turistico – non mi è chiaro però se la precisazione dipende solo da “cosa scrive” il locatore/agenzia immobiliare oppure se è collegata a fattori oggettivi tipo durata contratto di locazione – se superiore a …….. mesi è comunque uso residenziale o altri elementi che al momento mi sfuggono. Un primo contratto che mi è passato tra le mani – durata 15 giorni – ho letto: uso vivienda/turistico. Grazie per l’attenzione Giovanni

giovanni

Buongiorno, complimenti per la chiarezza, la semplicità e il supporto che ne consegue. Colgo l’occasione, se possibile, per organizzare il cantiere che ho aperto e finalizzato al mio trasferimento – da pensionato – alle Canarie. Prima isola in esame Tenerife (Sud), l’idea sarebbe Las Galletas, seconda isola da vedere/vivere Gran Canaria. Per cortesia è possibile avere un indicazione sulle località, sia turistiche/marittime, che hanno anche una vita direi “sociale” e non siano solo turismo a manetta – grazie in anticipo Giovanni

giovanni

buongiorno e mille grazie per “l’illuminazione” su una realtà a me sconosciuta. Ha cortesemente fornito un contributo al progetto. Sarò in zona – Tenerife/Gran Canaria da novembre 23 in poi, e proseguirò l’analisi, come ragionevolmente ispirato, direttamente “sui posti”. A presto e ancora grazie.

giovanni

buongiorno, i quesiti mi sorgono man mano, e per quanto possibile, chiedo, giusto per regolarmi nell’ambito di una trattativa per affitto appartamento, con durata superiore ai 6 mesi, cosa prevedono le usanze/consuetudini, per esempio, la garanzia pagamenti affitti/il deposito cauzionale, come la pago contanti/bonifico/carta di credito e la provvigione della agenzia, di norma, c’è un ordine di grandezza, una regola, ed è saldata con quale modalità di pagamento oppure è tutto un “far west”. Mi permetto infine di fare un pensiero a bassa voce su realtà che avrà già vissuto. Ho risposto ad un annuncio immobiliare e “cortesemente” non mi è stato fornito nessun riscontro. Non mi scompongo (mi ricordo quando in Piemonte [sbagliando] scrivevano non si affitta ai meridionali). Ultimamente però monitorando l’agenzia immobiliare, che non mi ha risposto, noto che ha attuato una politica di ribasso dei prezzi degli affitti degli immobili che ha in carico. Di fatto la politica, di non rispondere “all’ italiano”, e poi ribassare i prezzi, mi sembra sia una perdita di valore per i proprietari immobiliari. Certo che l’affitto prevede un margine di rischio, affitti non pagati/case fantasma, però se sai fare il tuo mestiere riesci a tutelare tutte le parti in causa, al momento prendo solo atto. Se avesse dei suggerimenti per ovviare anche a inefficienze generate da agenzie immobiliari ostili, sempre che ce ne siano, sono sempre graditi. Grazie per la cortese disponibilità e la pazienza. Cordialmente

giovanni

mille grazie e arrivederci su tik tok buenas tardas

Maurizio

Grazie! Un bel sito non commerciale con molte informazioni bene descritte. Ci ho trovato chiarezza di argomenti ben spegati e molto buonsenso..