Quali sono i documenti necessari per omologare veicoli in Spagna?

Sto per parlare dei documenti per OMOLOGARE VEICOLI IN SPAGNA e non per importare i veicoli nel Territorio spagnolo!

Preambolo

Anche se le due cose, omologare e importare, sono legate rimangono 2 cose diverse.

Importare vuol dire introdurre nel territorio di uno stato un bene mentre omologare vuol dire permettere che quel bene sia adoperato nello Stato cioè atto ad essere usato nel suo territorio in quanto rispettoso delle norme e leggi di quello Stato.

Nel caso di mezzi di trasporto devono essere in regola per circolare e possiamo parlare ormai di omologazioni Europee avendo unificato le regole a tutti i paesi dell’Unione.

Non mi metto a parlare delle importazioni

Per quel che riguarda l’importazione inerente il cambio di residenza ti rimando all’articolo Condizioni DUA exento. Verifica se puoi risparmiare sulle tasse di import.

Omologare veicoli in Spagna

Raccomandazione

Prima di introdurre un veicolo usato ti prego di prendere le dovute informazioni sulla possibilità di fare il cambio targa dello stesso e accertarti che il veicolo sia tutto originale cioè non abbia parti cambiate (marmitta, ammortizzatori o altro).

Ti spiego tutto …

Caratteristiche del veicolo

La possibilità di omologare veicoli in Spagna dipende da diversi fattori come la presenza di una omologazione europea, il paese di provenienza, la data di prima omologazione, l’originalità del veicolo in tutte le sue parti, il livello delle emissioni e non per ultimo la motivazione dell’importazione per cambio di residenza.

Quello che in effetti capita molto spesso è la mancanza di tutte le omologazioni europee.

Questo succede soprattutto per veicoli tipo camper o roulotte di qualche anno fa, diciamo con prime immatricolazioni antecedenti all’anno 2000, per i quali non erano necessarie tutte le omologazioni odierne.

Altra difficoltà è la non autenticità del veicolo.
Alcune parti possono essere state sostituite: marmitte, ammortizzatori, freni o altro.
Oppure parti aggiunte: ganci traino, impianti a gas o metano, pannelli solari e altro.

Tutte queste parti cambiate o aggiunte non fanno parte del “disegno originale” e devono essere o omologate a loro volta, sostituite con le parti originali o addirittura tolte ripristinando l’originalità.

Metodi per omologare veicoli in Spagna

I metodi per omologare veicoli in Spagna (o immatricolare) sono principalmente 3:

La scelta di uno o l’altro metodo dipende dalle caratteristiche del veicolo. Hanno costi diversi, anche notevoli.

Ficha tecnica reducida o CoC

È il metodo più semplice e prevede che l’automezzo disponga di una omologazione CE.

Non si ammettono veicoli modificati o che abbiano avuto riforme in alcuna parte come già ti ho detto prima.

Possono avere questo tipo di omologazione i veicoli provenienti dall’Unione Europea e altri 3 paesi quali Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Attenzione! Non è detto che importare un veicolo immatricolato italiano (o di altro paese europeo) sia una garanzia per poterlo omologare con questo metodo.

Può essere che, per esempio, il veicolo fosse originariamente destinato ad una paese non europeo e che non avesse l’omologazione CE o, altro esempio, sia vecchio e carente delle omologazioni necessarie.

La ficha tecnica reducida è un documento redatto da un’ingegnere che elenca tutti i dati tecnici del veicolo rispettando l’originalità degli stessi.

Se per caso, e dico per caso, fossi in possesso del CoC originale del veicolo, basterebbe questo unito al libretto del mezzo per poter fare l’ispezione tecnica del veicolo.

È pur vero che il CoC può essere richiesto alla casa madre ma il costo di solito è superiore alla realizzazione della fiche tecnica reducida e quindi non è vantaggioso farne richiesta.

Certificato di corrispondenza

Prima delle omologazioni europee c’erano le omologazioni nazionali.

Questo significa che ci sono dei veicoli “datati” che contano su una omologazione già fatta nel paese di origine e nel caso della Germania con una omologazione ABE.

In molti casi esistono delle corrispondenze tra le distinte omologazioni nazionali e una omologazione Spagnola.

Nel caso di corrispondenza, oltre ad una ficha tecnica reducida c’è bisogno anche di un certificato rilasciato dal fabbricante del veicolo o da una Autorità di omologazione che accrediti la corrispondenza.

Attenzione! Anche in questo caso non è detto che ci siano corrispondenze tra i vari stati e quindi può essere che dobbiamo provvedere ad un altro metodo di omologazione.

Omologazione individuale

È l’ultimo metodo “semplice” per poter omologare veicoli in Spagna.

In questo caso l’Autorità di omologazione andrà ad ispezionare il veicolo e comproverà che sia conforme alle normative in vigore in tutte le sue parti.

A questo punto emetterà un certificato di homologazione.

Inutile dire che questo tipo di omologazione, visto la complessità, ha un costo più elevato delle precedenti e quindi è da valutare se vale la pena fare l’omologazione.

Raccomandazioni e consigli

Ti raccomando di informarti, anche tramite noi, sui vari costi per introdurre ed omologare i veicoli in Spagna.

Ti facciamo un preventivo gratuito su quelli che sono i costi di importazione ed omologazione o immatricolazione (cambio targhe) per il veicolo che vuoi portare in Spagna ed in particolare alle Canarie dove, ti ricordo, c’è un regime fiscale particolare.

In questa maniera puoi renderti conto a priori se vale la pena portare il mezzo e quali sono le condizioni per poterlo fare con il massimo risparmio.

Se hai comprato un veicolo usato in Italia e hai qualche dubbio sulla completa originalità del mezzo, fai una ispezione già in Italia con un meccanico o con un centro revisioni per vedere se ha parti non originali.

Se hai qualsiasi dubbio lascialo in un commento oppure non esitare a contattarci o se preferisci fai una consulenza con Sergio che ti può chiarire anche molti aspetti per quello che può essere un trasferimento in Spagna.