Ho deciso di fare l’ennesimo articolo sull’A.I.R.E. (AIRE)
Cos’è l’A.I.R.E.
Anagrafe Italiani Residenti Estero questo è il significato della sigla.
Andiamo ad approfondire … come abbiamo detto è un anagrafe, quindi un elenco, e precisamente è l’elenco di tutti gli Italiani che hanno preso residenza all’estero!
Questo elenco è tenuto a cura dei comuni, e colui che va ad iscriversi all’A.I.R.E. lo farà presso il comune di ultima residenza, magari tramite organismi ufficiali all’estero come Ambasciate e Consolati.
Chi deve iscriversi all’AIRE
Premetto che l’iscrizione è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 legge 470/1988)
Devono registrarsi tutti coloro che intendono risiedere in un paese straniero per un periodo superiore ai 12 mesi fatto salvo:
- i lavoratori stagionali
- i militari italiani in servizio presso strutture della NATO dislocate all’estero
- i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero
Scadenze per l’iscrizione all’AIRE
Le scadenze sono fondamentalmente 2: 12 mesi dalla partenza dall’Italia e 90 giorni dalla data di presa residenza all’estero.
Come ci si iscrive all’AIRE
L’iscrizione è GRATUITA, tutti coloro che vi fanno pagare per questo lo fanno solo per compenso proprio.
Gli italiani all’estero che decidono di registrarsi all’AIRE lo possono fare tramite le Ambasciate e/o Consolati che si trovano nel paese estero. Nella maggior parte dei casi ormai, il tutto si può svolgere a mezzo e-mail, fax, posta etc.
Altro metodo è quello di recarsi direttamente presso gli uffici dell’ultimo comune di residenza e chiedere di essere iscritti all’AIRE.
Vantaggi nell’iscriversi
Una volta che si è iscritti ci si potrà rivolgere alle Ambasciate e Consolati Italiani presenti nel nuovo paese di residenza per il compimento di diversi adempimenti burocratici tra cui il rilascio o il rinnovo del passaporto, rinnovo della patente (questo solo in Paese extra UE),ricevimento di atti pubblici (procure, testamenti) e di atti notarili, e molti altri.
Si viene cancellati dall’AIRE …
- Se si riacquista la residenza in un Comune Italiano;
- In caso di morte;
- Per irreperibilità presunta, salvo prova contraria, trascorsi cento anni dalla nascita o dopo la effettuazione di due successive rilevazioni, oppure quando risulti non più valido l’indirizzo all’estero comunicato in precedenza e non sia possibile acquisire quello nuovo;
- In caso di perdita della cittadinanza Italiana.
Aspetti fiscali e conseguenze dell’iscrizione all’AIRE
A partire dalla data di iscrizione all’AIRE per lo Stato Italiano la residenza non è più nel suo territorio. Quindi … a partire da quel momento si comincia a pagare le tasse nel paese di nuova residenza.
Attenzione! Il Fisco italiano considera non residenti solo coloro che sono iscritti all’AIRE per la maggior parte del periodo d’imposta e cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni bisestili) e non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio né la residenza. Se anche sola una condizione non viene soddisfatta gli interessati sono considerati residenti.
A partire dalla data di iscrizione inoltre, si perde il diritto alla sanità pubblica italiana! Praticamente si diventa degli stranieri che hanno il diritto all’assistenza urgente, cioè quella che passa per il pronto soccorso, attenzione però, per un periodo massimo di 90 giorni non consecutivi.